Modifica definitiva al “Padre Nostro” e al Gloria

La modifica al Padre Nostro è stata sancita definitivamente dalla CEI.
Il cambiamento del “Messale romano” deve avere ancora l’imprimatur della Santa Sede.
Tuttavia l’approvazione della Conferenza Episcopale italiana fa sì che ciò averrà in tempi abbastanza veloci.
Presto quindi reciteremo la preghiera dettata fdallo stesso Gesù ma con una formulazione diversa.
Anche perchè è una variazione caldeggiata da tempo dallo stesso Papa Francesco.

Dell’argomento ne avevamo già parlato in quest’articolo.

Alla base della sostituzione della frase “non ci indurre in tentazione” sta il fatto che Dio non può fare questo e quindi, come ha ricordato lo stesso Pontefice, è “poco consona” la traduzione tradizionale.

Sarà sostituita con la frase “non abbandonarci alla tentazione”.

Insieme a questo atteso annuncio è arrivata anche la notizia di un’ulteriore proposta di modifica al Messale romano.

Riguarda il Gloria che si recita all’inizio della messa.
Il versetto im questione è “pace in terra agli uomini di buona volontà”.
La CEI propone di sostituirlo con il testo: “pace in terra agli uomini amati dal Signore”.
Il motivo è che la nuova frase così sembra essere più attinente al passo del Vangelo.
E’ quindi una traduzione che meglio si attaglia al racconto dell’annuncio degli Angeli dell’avvenuta nascita di Gesù.

 

 

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16 Nov , 2018 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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