Supplica alla Beata Vergine Maria di Pompei

Supplica alla Madonna di Pompei
Chiediamo la Benedizione di Maria.

Un’ultima grazia noi ora vi chiediamo,
o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo.
Concedete a tutti noi l’amore vostro costante,
e in modo speciale la vostra materna benedizione.
No, non ci leveremo dai vostri piedi,
non ci staccheremo dalle vostre ginocchia,
finché non ci avrete benedetti.

Benedite, o Maria, in questo momento,
il Sommo Pontefice.
Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario,
onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo,
o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società.
Benedite il nostro Vescovo,
i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei,
e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio;
Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli;
Torre di salvezza negli assalti d’inferno;
Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia;
a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave,
Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori,
o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo.

Così sia.

Salve Regina… (vero testo della Supplica scritta dal beato Bartolo Longo)

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8 Mag , 2018 - In Preghiere - di Maurann



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