Santa Emerenziana vergine e martire della fede

Il 23 gennaio Santa Emerenziana, allora catecumena, venne uccisa al secondo miglio della Via Nomentana.

Stava pregando sulla tomba della sorella Agnese martirizzata due giorni prima.

Mentre era intenta a tale pia opera dei facinorosi pagani irruppero nel cimitero prendendosi scherno dei presenti di fede cristiana.

La reazione della bambina Emerenziana di soli 13 anni le costò la vita e in quello stesso luogo venne uccisa a colpi di pietra.

Venne così battezzata dal suo stesso sangue come riportano i cronisti dell’epoca e di quelle successive.

Siamo nel periodo delle dure persecuzioni dell’imperatore Diocleziano.

Dopo la liberazione del culto cristiano ad opera di Costantino, alcuni decenni dopo, la figlia dell’Imperatore stesso, Costanza, convertitasi al cristianesimo, fece costruire la prima basilica di S. Agnese vicino al luogo in cui era sepolta la Santa ed anche il suo mausoleo ora detto di S. Costanza.

L’iconografia di Santa Emerenziana la vede raffigurata con la palma ed una pietra.

Infatti la devozione popolare ha accostato il nome di Santa Emerenziana alle pietre e per questo dal nord al sud d’Italia sono sorti piccoli santuari a lei dedicati.

Il luogo della sua sepoltura fu scoperto per caso durante la demolizione di un’antica chiesa.

Fu infatti rinvenuta una epigrafe marmorea che in latino riportava la frase così interpretata dagli studiosi: il 16 settembre in questo cimitero maggiore si commemora la sepoltura dei santi Vittore, Felice, Emerenziana ed Alessandro.

I pochi resti del suo corpo, insieme a quelli di Sant’Agnese furono rinvenuti nel XVII secolo nella basilica costruita sul luogo sepolcrale lungo la via nomentana e in quel periodo ricollocati in un artistici reliquiario.

Di lei rimane ll capo che si trova attualmente, nella chiesa di S. Pietro in Vincoli.

Secondo una tardiva cronaca nel martirio le fu squarciato il ventre e per questo viene, in Francia, invocata contro il mal di pancia.

Preghiera a Santa Emerenziana per rafforzare la nostra fede:

Emerenziana,

hai amato Agnese di affetto profondo,

l’hai sempre servita

con delicatezza e fedeltà,

una fedeltà che ti ha portata allo stesso martirio.

Unite nella morte, nella tomba,

siete ora unite nella gloria.

Emerenziana,

fa che anche noi ti seguiamo.

Donaci la tua umiltà, la tua fedeltà,

il tuo amore,

per seguire l’Agnello ovunque vada.

Piccola martire gioiosa,

donaci la tua candida gioia.

Amen.

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23 Gen , 2017 - In Santi e Beati - di Maurann



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