San Saturnino da Cartagine martire della fede

Di San Saturnino da Cartagine martire non sappiamo molto.

Viene festeggiato nel giorno 29 novembre, giorno del suo martirio.

Di lui ci riferisce papa San Damaso.

Nacque nel III secolo d. C. a Cartagine.

Qui fu già oggetto di persecuzione da parte dell’Imperatore Decio. Dopo essere stato imprigionato fu torturato e poi inviato in esilio a Roma.

Qui a causa della sua fede fervente venne nuovamente arrestato insieme al compagno diacono San Sisinio sotto l’imperatore Massimiano.San Saturnino Martirio

San Saturnino da Cartagine vVenne condannato ai lavori forzati e impiegato fra la manovalanza per la costruzione delle terme di Diocleziano, l’attuale Basilica di Santa Maria degli Angeli a piazza Esedra.

Ciò non lo distolse dal perseverare nella sua opera di confessore e di conversione anche nei confronti di alcuni dei suoi aguzzini.

Ricorda il Martirologio Romano che in Roma che San Saturnino da Cartagine convertì alla fede il terribile tiranno Graziano.

Dopo lunghe torture fu decapitato, da quel che sappiamo, il giorno 29 novembre del 304 d. C. sulla via Nomentana.

Il suo corpo fu sepolto nel terreno di un certo Trasone sulla via Salaria.

A Roma vennero custodite parte di un braccio e parte della testa come reliquie del santo nelle chiede di Santi Silvestro e Martino ai Monti e a S. Maria in Via Lata ai SS. Vincenzo e Anastasio alla Regola.

Nel 1987 le reliquie del santo martire romano Saturnino, portate nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, dopo la scomparsa delle due chiese a lui dedicate sulla via Salaria e a Monte Cavallo, sono state traslate nella chiesa di San Saturnino a Roma.

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29 Nov , 2016 - In Santi e Beati - di Maurann



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