Il Papa a pranzo umile tra gli umili

Ancora una volta Papa Francesco in ossequio all’insegnamento di Dio che  che da creatore si è fatto creatura, da Dio si è fatto anche uomo e per amore nostro, per salvarci è salito sulla croce per redimerci e salvarci come il più umile degli uomini si è fatto umile.
Come una persona umile ha condiviso il pasto tra gli emarginati e i poveri in una mensa della Caritas mettendo in pratica l’esempio die Vangelo..
Papa Francesco tesserino alla mano, si è registrato come tutti gli altri ospiti e, seduto alla stessa tavola con 60 poveri, quelli del secondo turno, ha consumato con loro la ribollita toscana con spezzatino di carne come ogni giorno in piatti di plastica.

Il Santo Padre ha desinato nell’unica grande tavola con cordialità con tutti i presenti.
Poi a un certo punto ha tagliato il dolce col proprio coltello.
Papa Francesco ha salutato i commensali uno per uno e a ciascuno ha donato un rosario: «Resistete in questo momento di difficoltà. E pregate per me».

A una donna che si faceva i selfie ha fatto una battuta: «Ora mi devi pagare perché ti sei fatta la foto con me…».
Una donna lì presente ha poi dichiarato: «Si sentiva una grande pace, come se ci fossero stati migliaia di angeli intorno a noi mentre mangiavamo».
Fuori dalla Basilica per il Papa, accolto da cori e applausi, tante strette di mano e sguardi incrociati nel percorso a piedi che lo ha portato, accompagnato dal cardinale arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, alla Mensa di San Francesco Poverino, gestita dalla Caritas.

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6 Feb , 2017 - In Papa Francesco - di Maurann



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