Nascita della B. V. Maria

8 settembre la nascita della B. V. Maria.

Di Maria scriveva il cardinale Ildefonso Schuster: «Lei è l’aurora annunziatrice del giorno che già sorge dietro le colline eterne»;
«è il mistico pollone che spunta dalla veneranda radice di Jesse;
è il fiume nuovo che sgorga dal paradiso e s’appresta a irrigare il mondo intero; è il simbolico vello che fu disteso sul suolo arido della nostra terra per raccogliere la prodigiosa rugiada;
è l’Eva novella, cioè la vita e la madre dei viventi che in questo giorno nasce per coloro che ebbero Eva come madre del peccato e della morte.»

La nascita della Beata Vergine non ci è  riportata nel Nuovo testamento, ma ne abbiamo notizia nei vangeli apocrifi.

In particolare della nascita di Mariane leggiamo nel Protovangelo di Giacomo.

Qui si dove si narra che Anna, compiuti i mesi della
gravidanza, partorì. «E domandò alla levatrice: “Che cosa ho messo al mondo?”. Quella rispose: “Una femmina”. E Anna disse ponendo la neonata nella culla: “Oggi la mia anima è stata magnificata”.
Dopo qualche giorno, Anna si purificò, diede la poppa alla bimba e poi le pose il nome di Maria.»

Altre notizie della nativitò ci provengono dal Il Vangelo armeno dell’infanzia ove si narra che la gravidanza di Anna durò sette mesi, infatti «improvvisamente alla settima ora Anna mise al mondo la
sua santa bambina, il ventunesimo giorno del mese di elul, che è l’8 settembre».

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8 Set , 2017 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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