La Sacra Spina della Passione di Cristo conservata ad Andria

Nella cattedrale di Andria è conservata, la Sacra Spina che faceva parte della “corona” della Passione di Cristo, chiusa in un prezioso reliquiario.

Fu donata nel 1308 da Beatrice, contessa d’Andria, alla cattedrale della città.

Quando il giorno dell’Annunciazione in cui  25 marzo la Chiesa ricorda e celebra nello stesso giorno la venuta fra gli uomini e la morte di di Gesù, coincide con il venerdì Santo,  si verificano sulla Sacra Spina di Andria fenomeni inspiegabili.

Accade liquefazione in una goccia del sangue che sembra fuoriuscire dalla punta leggermente scheggiata.

Inoltre si osservano lo spuntare di macchie violacee presenti sulla spina, fino a una vera e propria fioritura di “gemme“.

Nel 2005 furono osservate trasformazioni, tra le quali variazioni di colore, ritenute prodigiose da una commissione formata da sacerdoti e laici, tra i quali alcuni medici.

Nel pomeriggio del 25 marzo 2016, verso le 16.10, alla presenza della Commissione Speciale della Sacra Spina, si rilevò “la presenza di un lieve rigonfiamento di colore bianco a forma sferica, a mo’ di gemma“; successivamente, verso le 17.10, si rilevarono “a occhio nudo, una seconda gemma e una terza gemma, e il residuo del precedente prodigio del 2005 sembrò rifiorire”.

Tutto venne documentato da riprese video.

L’evento dovrebbe ripetersi soltanto nel 2157, al coincidere di Annunciazione e venerdì Santo.

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10 Feb , 2017 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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