La devozione dei santi alla Medaglia Miracolosa

La Medaglia Miracolosa ha tra i suoi devoti moltissimi uomini pii e santi.

San Massimiliano Kolbe padre francescano morto martire ad Auschwitz soleva affermare come le Medaglie fossero le sue cartucce. Egli si prodicò fin dall’inizio del suo sacerdozio con tutte le sue risorse per la sua diffusione. Spesso gli veniva chiesto quale senso avesse quella piastra di metallo sul petto. Ed egli rispondeva che era il segno esteriore della cosacrazione all’Immacolata.
Grazie alla Medaglia Miracolosa padre Korbe ottenne la conversione del Gran Maestro della loggia massonica di Varsavia. Questi aveva ricevuto in dono dal francescano la medaglietta e quando seppe della sua morte nel campo di Auschwitz sentì l’esigenza di consacrarsi all’immacolata.

Anche Santo Don Bosco fu particolarmente devoto all’Immacolata Concezione. Egli vi credeva fermamente ancor prima che divenisse dogma della Chiesa cattolica. Infatti, usava distribuirla ai suoi ragazzi. E durante una grave epidemia di colera in Torino disse ai suoi ragazzi di portarla sempre in modo da non essere contagiati dal virus mortale.

Fra i devoti in maniera particolare ricordiamo anche Madre Teresa di Calcutta, la santa dei poveri.
Testimoni raccontano che in Africa, quando i devoti le si avvicinavano, estraeva dalle sue tasche una medaglia, la baciava e la dava da ogni bambino insieme ad una caramella.

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24 Mar , 2017 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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