Invocazione per la Pace di Papa Francesco

L’incontro tenutosi qualche tempo fa fra Papa Francesco e Shimon Peres e Mahmoud Abbas in Vaticano è stata l’occasione per tenere insieme una  ‘Invocazione alla pace’.
In particolare, in questi tempi di guerra e odio di popoli, qusta invocazione appare sempre più necessaria e attuale.

Nell’occasione i tre capi di stato hanno piantato una simbolica piante di ulivo.

“Il mondo è un’eredità che abbiamo ricevuto dai nostri antenati, ma è anche un prestito dei nostri figli”- ha ricordato Papa Francesco come molti di essi sono caduti per i conflitti e gli odi e molti di essi ci chiedono di far di tutto per far terminare questo stato di cose.

Essi- prosegue il Papa –  ci chiedono “di tessere giorno per giorno la trama sempre più robusta di una convivenza rispettosa e pacifica, per la gloria di Dio e il bene di tutti”.

Per la Pace ci vuole più coraggio che per fare la guerra  e questo coraggio ci viene chiesto dalla loro memoria e dalla nostra responsabilità. Dobbiamo riconoscere nell’altro il “fratello”

“Ma per dire questa parola dobbiamo alzare tutti lo sguardo al Cielo, e riconoscerci figli di un solo Padre”.

Terminano le parole di Papa Francesco con una invocazione:  “a  Lui, nello Spirito di Gesù Cristo, io mi rivolgo, chiedendo l’intercessione della Vergine Maria, figlia della Terra Santa e Madre nostra. Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!”

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.

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20 Apr , 2017 - In Frontiere dello spirito, Papa Francesco, Preghiere - di Maurann



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