Il significato sacro della Porta Santa

In occasione del Giubileo straordinario intitolato alla Misericordia si è avuta l’apertura della Porta Santa.

La più celebre è quella di San Pietro in Roma.

Ma ve ne sono anche altre.

Solo a Roma ci sono altre tre Porte nelle basiliche di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.

Nel mondo ve ne sono state aperte altre in quanto il Pontefice Francesco ha concesso che per questo Giubileo ogni diocesi può istituire Porte Sante.

L’apertura della Porta Santa di San Pietro è il rito che da inizio allo speciale periodo che prende nome di Giubileo.

Il senso di questo tempo è la speciale indulgenza plenaria e quindi della riconciliazione e della penitenza sacramentale.

Questa viene concessa a coloro che si recano in pellegrinaggio a Roma o in altri luoghi sacri per esempio la Cattedrale di Santiago di Compostela, Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila,

la Cattedrale di Atri e la Basilica-cattedrale di Notre-Dame de Québec. Qui il pellegrino dovrà compiere particolari riti.

L’indulgenza è data solo a chi si trova in stato di Grazia (confessione, comunione, pregare, fare o un’opera di pietà, o di misericordia o di penitenza).

Il significato della Porta Santa è la stessa immagine di Cristo, che, come si è Egli stesso definito, è luogo di transito verso il bene (Giovanni10, 9; 10, 1;Matteo16, 19).

La Porta giubilare è il passaggio, tramite Cristo, al Regno dei Cieli, per mezzo del perdono delle colpe e la rimessione delle pene.

Vi è anche una spiegazione nel Vecchio Testamento laddove il profeta Ezechiele (46, 1-3) afferma che la porta è il luogo attraverso il quale l’uomo passa per incontrare Dio.

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15 Nov , 2016 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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