I Cimiteri nella storia dell’umanità

Da parte di moltissime civiltà, fin dai tempi più remoti, si è fatto uso di seppelire i propri defunti in luoghi speciali che noi chiamiamo cimiteri.

Cimitero è una una parola derivante dal greco il cui significato è “luogo di riposo”. Nelle antiche civiltà i cimiteri si chiamavano anche “necropoli” termine che aveva a che fare unun certo culto dei defunti e una certa idea che la maorte non fosse la fine dell’esistenza.
Nell’epoca della Rivoluzione Francese i morti venivano sepolti in fosse comuni.

Ai tempi dei primi cristiani, in piena persecuzione da pate dei pagani, le funzioni e i riti sacri venivano officiati in luoghi nascosti e spesso sotterranei. E prprio lì si fece l’uso di conservare i resti dei defunti. Questi luoghi sono chiamati catacombe. In seguito, con il fiorire del cristianesimo e il diffondersi di chiese anc’esse vennero utilizzate per le sepolture spesso in cappelle o anche sotto il pavimento.
I cimiteri come li conosciamo noi oggi furo istituiti per legge durante il Regno di Napoleone Bonaparte. Infatti era la prima legge ispirata a motivi di igiene e salute pubblica. Si disponeva che dovevano essere,  per motivi igienici, costruiti lontano dalle città inotre tutta la materia era regolata in ogni aspetto. Una curiosità di quelle leggi, usanza peraltro che non ebbe molta vita, era il fatto che si voleva che tutte le tombe dovevano essere uguali e prive del nome del defunto.

Caratteristica dei cimiteri ebraici è che sono ricchi di lapidi dove sono scolpiti gli attrezzi che rappresentano i cognomi ed i loro mestieri in vita. Non ci sono fiori ma piccole pietre. Spesso i visitatori in esse incidono un piccoo desiderio che chiedono ai defunti di avverare.

Nei cimiteri musulmani le salme vengono adagiate di fianco con la testa rivolta verso la Mecca. La cremazione è proibita e le lapidi non hanno foto e nessun fiore.

Recentemente la Chiesa Cattolica ha dato precise direttive sulla cremazione (vedi articolo). Non viene più vietata, a patto che non sia fatta per una scelta di fede contraria al cattolicesimo. Ha tuttavia vietato la dispersione in mare o in aria delle ceneri.

Inoltre queste non possono essere riposte in luoghi privati come case, ma devono essere conservate in urne all’interno di luoghi sacri o cimiteri consacrati.

 

 

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28 Ott , 2016 - In Frontiere dello spirito, Luoghi di culto - di Lino D'Orazio



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