Epifania nelle parole di Papa Francesco: una luce potente oltre ogni tenebra

“La salvezza operata da Cristo non conosce confini”. Per papa Francesco questo è il significato dell’Epifania, della “manifestazione del Signore a tutte le genti”.
Il Santo Padre insegna che si tratta dello “stesso evento della Natività visto nella sua dimensione di luce”. Una fede a cui siamo chiamati testemoniandola nella carità e nell’annuncio del Vangelo.

Francesco ricorda e mette in relazione il profeta Isaia e il passo del Vangelo di Matteo che racconta la nascita di Gesù.
Il profeta annuncia la luce di Dio in un orizzonte di tenebre:
La visione di Isaia, riportata nella Liturgia odierna risuona nel nostro tempo più che mai attuale: «La tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli». In questo orizzonte, il profeta annuncia la luce: la luce donata da Dio a Gerusalemme e destinata a rischiarare il cammino di tutte le genti. Questa luce ha la forza di attrarre tutti, vicini e lontani, tutti si mettono in cammino per raggiungerla. 
In Matteo questa luce è il Bambin Gesù, “nato non solo per alcuni ma per tutti gli uomini, per tutti i popoli”.
Dove è questa luce? L’evangelista Matteo, a sua volta, raccontando l’episodio dei Magi  mostra che questa luce è il Bambino di Betlemme, è Gesù, anche se la sua regalità non da tutti è accettata. Anzi, molti la rifiutano, come Erode. È Lui la stella apparsa all’orizzonte, il Messia atteso, Colui attraverso il quale Dio realizza il suo regno di amore, il suo regno di giustizia, il suo regno di pace. Egli è nato non solo per alcuni ma per tutti gli uomini, per tutti i popoli. 

Papa Francesco ci dona allora la “ricetta” perchè questa luce possa continuare a irradiarsi nei secoli e fra i popoli ed allargarsi: farsi prossimo all’altro, incontrarlo, assumere la sua realtà. Solo così la luce di Dio, che è Amore, può risplendere in quanti la accolgono e attirare altri. La stella è Cristo, ma la stella possiamo e dobbiamo essere anche noi, per i nostri fratelli e le nostre sorelle, come testimoni dei tesori di bontà e di misericordia infinita che il Redentore offre gratuitamente a tutti. La luce di Cristo non si allarga per proselitismo ma per testimonianza (…) anche per martirio.
Poi un appello alla fede e alla preghiera:

Lasciarci sempre affascinare, attirare, guidare, illuminare e convertire da Cristo: è il cammino della fede, attraverso la preghiera e la contemplazione delle opere di Dio, che continuamente ci riempiono di gioia e ci riempiono di stupore, uno stupore sempre nuovo. 

Ascolta le parole del Santo Padre:
▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼



Tag:

6 Gen , 2021 - In Senza categoria - di Maurann



Potrebbe interessarti anche...