I due precetti cristiani sul cibo

Il cibo è stato sempre di fondale importanza per l’Umanità e anche per tutte le religioni.
Sempre in ambito religioso ha rivestito un momento di sacralità perchè significava un momento di virtù e moderazione e soprattutto ringraziamento verso Dio che dava i mezzi di sostentamento.
Ciò ha portato a seguire determinate regole anche per i cristiani che significavano anche una forma di distinzione dai non credenti.
In particolare per i cristiani, soprattutto nel medioevo, vi è stata una particolare attenzione anche sul modo di servire le pietanze.
I cristiani, quando bevevano, sorseggiavano cinque volte, perché cinque erano le piaghe di Gesù; ogni boccone di cibo doveva essere equamente diviso in quattro parti, che rappresentavano Padre, Figlio e Spirito Santo, mentre l’ultimo Maria, la Madre di Gesù.
Per il cristiano in realtà non esistono particolari divieti su qualche tipo di cibo a differenza delle altre due religioni monoteiste.
Tuttavia è sempre valido il precetto di consumare il cibo con moderazione senza quindi eccessi. Ricordiamo che quello della gola è un peccato!

Ricordare, tuttavia, che l’evento più importante della religione cristiana, che porta alla salvezza dell’uomo, è l’Eucarestia.

Con essa riviviamo l’ultima cena ogni volta che celebriamo la Santa Messa..

Gli apostoli e Gesù mangiarono l’agnello, il pane azzimo, le erbe amare e bevvero il vino rosso.

Gesù che si fece uomo per la redenzione viveva anche come tutti gli uomini e pure si nutriva.

Nel Vangelo di Matteo così dice a proposito del cibo:

«Non è ciò che entra nella bocca che contamina l’uomo; ma è quel che esce dalla bocca che contamina l’uomo […] Non capite che tutto ciò che entra nella bocca se ne va nel ventre, e viene espulso nella fogna? Ma le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore; sono esse che contaminano l’uomo. Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazione, furti, false testimonianze, maldicenze. Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l’uomo» (Mt 15,11; Mt 15,17-20).

Quindi la religione cattolica non ha particolari divieti sul tipo di cibo nè regole particolari ma sono da osservare due precetti fondamentali da parte di ogni buon credente:

  • Divieto di consumare carne nel Venerdì Santo;
  • Obbligo del digiuno in alcune circostanze particolari come il Mercoledì delle Ceneri.

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15 Apr , 2019 - In Senza categoria - di Maurann



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