Storia dei frammenti della Vera Croce e dove vederli

La Vera Croce di Gesù, fu ritrovata da Sant’Elena madre dell’imperatore Costantino.
Le cronache narrano che gli ebrei, temendo che la Croce fosse rubata dai discepoli e usata come reliquia, la gettarono in una buca insieme a quella dei 2 ladroni er far scomparire ogni traccia di Gesù.
Circa tre secoli più tardi Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, promosse uno scavo e ritrovò le tre croci con l’iscrizione.
Non sapendosi quale delle tre fosse quella di Cristo le si fece accostare una persona gravemnte malata. Dicono le cronache che questa immediatamente guarì.

la Pia Elena fece quindi costruire sul luogo la chiesa della Resurrazione e ivi fu conservata la Vera Croce fino al 614.

In quella data i Persiani, conquistati i territori bizzantini di Gerusalemme, trafugarono la Croce per utilizzarla come “ostaggio” nei confronti dell’Imperatore di Costantinopoli.

Pochi anni dopo l’Imperatore bizzantino Eraclio sconfisse i persiani. Si riapprioprio della Croce e ne portò una parte a Costantinopoli come reliquia. Il resto la ripose sul Calvario. Era il 14 settembre.
La Chiesa infatti ha posto quella data come commemorazione dell’Esaltazione della Santa Croce.

Purtroppo intorno l’anno mille nuovamente la Vera Croce scomparve.
La causa: la conquista da parte dei musulmani della terra Santa e le successive persecuzioni nei confronti dei cristiani. Allora si pensò di nasconderla di nuovo.

Le crociate e la riconquista di Gerusalemme, intorno al 1099, fece riapparire la Croce che venne riposta nella Basilica del Santo Sepolcro.

Circa un secolo più tardi la Vera Croce riscompare di nuovo. I crociati marciano contro il Sultano Salatino presso il lago di Tiberiade portando la Vera Croce con loro per vincere la battaglia. Sconfitti duramente la croce scompare.
Si narra che Papa Urbano III alla notizia morì all’istante!

Rimanevano solo i frammeti custoditi a Costantinopoli nella cappella di Pharos.
Tuttavia, in seguito alla cadita di Costantinopoli del xiii secolo, questi furono divisi tra Veneziani e Sacro Romano impero.
Sappiamo che San Luigi, nel 1238, ne acquistò alcuni frammenti insieme ad altre reliquie della Passione: la Sacra Lancia ecc… conservate nella Sainte-Chapelle a Parigi. Durante la Rivoluzione Francese (1794), tuttavia, i frammenti della Croce scomparvero. Restano solo qualche frammento e un Sacro Chiodo, oggi conservati nel tesoro della sagrestia della cattedrale di Notre-Dame.
La Rivoluzione Francese (XVIII secolo) portò poi alla scomparsa di tuttie queste reliquie.

Ad oggi sappiamo che un frammeto, il più grande, “Lignum Crucis” (“legno della Croce”) è conservato nel Monastero di Santo Toribio de Liébana, in Spagna, ospita il più grande di questi pezzi. Un altro
Un altro dei maggiori frammenti della Vera Croce si trova presso l’abbazia di San Silvestro I papa di Nonantola ed è ad oggi visitabile.

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1 Apr , 2019 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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