L’aureola può avere molte forme: cosa simboleggiano?

L’aureola, detta anche nimbo, è il cerchio luminoso che vediamo raffigurata nell’arte e nell’iconografia cristiana come simbolo di beatitudine e di gloria celeste..

Circonda il capo di Gesù, della Madonna, dei santi e dei beati.

Consiste quindi in un cerchio di luce che ne avvolge la testa per indicare la santità o la divinità.

Nelle rappresentazioni cristiane l’uso dell’aureola è disciplinato da regole ben precise anche se non scritte.

Angeli e santi sono raffigurati con la comune aureola di forma circolare.

A Gesù è invece riservata un’aureola nella quale è inscritta una croce, di solito rossa di cui se ne vedono solo tre bracci.

Anche Dio, che in genere è rappresentato come una persona anziana e autorevole con barba e capelli lunghi, ha spesso un’aureola triangolare.

Questa particolare forma è a simbolo della Trinità.

Per le persone comuni, viventi ma con fama di santità, o per quelle non più in vita e non ancora canonizzate, non è consentita la raffigurazione con il tradizionale alone di luce a cerchio . Tuttavia a partire dal VII secolo alcune raffigurazioni riportano per loro una forma quadrata.

Questa particolare forma fu a loro dedicata perchè il quadrato simboleggia la terra mentre il cerchio il cielo.

Per concludere due specialissime forme sono previste nell’iconografia cristiana.

La forma a mandorla riservata esclusivamente a Cristo e alla Madonna. Essa contorna l’intero corpo e simboleggia la natura divina.

Per ultimo anche per il diavolo o per Giuda Iscariota talvolta si utilizza l’aureola: in questo caso è nera e simboleggia la malvaggità.

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2 Dic , 2017 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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