L’Assunzione di Maria

La devozione dell’Assunzione di Maria risale gia al IV secolo.

Già Sant’Efrem riferiva che il corpo della madre di Cristo non aveva subito corruzione a seguito della morte.
E Timoteo di Gerusalemme spiegava che Maria era immortale perchè Gesù l’aveva trasferita nei luoghi della sua ascensione.

Sant’Epifanio, poi riferì che la morte di Maria fu un evento prodigioso.

Contemporanei a questi sant’uomini circolarono molti testi sull’argomento fra cio la Dormizione della Santa Madre di Dio, attribuita a san Giovanni il Teologo, ovvero l’Evangelista (sec. VI) e il Transito della Beata Maria Vergine, attribuito a Giuseppe d’Arimatea.

Narra il Transito della Beata Maria Vergine che Maria aveva pregato il Cristo che fosse avvertirla della morte tre giorni prima. Fu accontentata: il secondo anno dopo l’Ascensione, mentre Maria pregava, le apparve l’angelo del Signore tenendo un ramo di palma e dicendole: «Fra tre giorni sarà la tua assunzione».

La Madonna convocò al capezzale Giuseppe d’Arimatea e altri discepoli del Signore annunciando la morte imminente. «Venuta la domenica, all’ora terza, come lo Spirito Santo discese sopra gli apostoli in una nube, discese pure Cristo con una moltitudine di angeli e accolse l’anima della sua diletta madre. E fu tanto lo splendore di luce e il soave profumo – mentre gli angeli cantavano il Cantico dei cantici al punto in cui il Signore dice: “Come un giglio tra le spine, tale è la mia amata fra le fanciulle” – che tutti quelli che erano là presenti caddero sulle loro facce come caddero gli apostoli quando Cristo si trasfigurò alla loro presenza sul monte Tabor, e per un’intera ora e mezza nessuno fu in grado di rialzarsi.

Poi la luce si allontanò e insieme con essa fu assunta in cielo l’anima della Beata Vergine Maria in un coro di salmi, inni e cantici dei cantici. E mentre la nube si elevava, tutta la terra tremò e in un solo istante tutti i Gerosolimitani videro chiaramente la morte della santa Maria.»

In quel momento Satana entrò nei Gerosolimitani che, afferrate le armi, si lanciarono furiosamente contro gli apostoli per ucciderli e impadronirsi del corpo della Vergine che volevano bruciare. Ma una cecità improvvisa impedì loro di attuare il tenebroso disegno: perso l’orientamento, sbandavano urtandosi a vicenda e sbattendo il capo contro le pareti.

Gli apostoli, approfittando della confusione, fuggirono con il corpo della Madonna trasportandolo fino alla valle di Giosafat dove lo deposero in un sepolcro: in quell’istante, narra il Transito della Beata Maria Vergine, «li avvolse una luce dal cielo e, mentre cadevano a terra, il santo corpo fu assunto in cielo dagli angeli».

Qui sotto proponiamo il video della novena dell’Assunzione

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14 Ago , 2017 - In Festività - di Maurann



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