Il miracolo di San Pio da Pietrelcina e L’Omelia di San Giovanni Paolo II

Ai fini della canonizzazione la Chiesa cattolica ritiene necessario un secondo miracolo, dopo quello richiesto per la beatificazione: nel caso di Padre Pio, ha ritenuto miracolosa la guarigione di Matteo Pio Colella, un bambino di sette anni. ll 20 gennaio 2000, mentre era a scuole, Matteo si sentì male: fu portato a casa, ma nella serata la situazione precipitò e il padre lo accompagno al pronto soccorso dove gli venne diagnosticata una meningite fulminante.
Ricoverato in rianimazione, il 21 gennaio Matteo ebbe un edema polmonare e non si ri-usciva più a rilevarela pressione arteriosa; successivamente collassarono nove -organi; i medici emisero una prognosi infausta.
In favoredel bambino si sviluppò una catena di preghiere rivolte a Padre Pio.
La madre riferì di aver avuto una visione di Padre Pio, e la stessa cosa riferì Matteo una volta uscito dal coma.
Contrariamente alle previsioni, il bambino comincio a migliorare, e il 25 febbraio fu dimesso.

Dopo un altro mese di terapie riabilitative pote riprendere la scuola, con un successivo completo recupero psicofisico.
La Consulta medica della Congregazione per le Cause dei Santi, il 22 novembre 2001, dichiarò che “La guarigione, rapida, completa e duratura, senza postumi, era scientificamente inspiegabile”.

Il decreto sul presunto miracolo fu promulgato il 20 dicembre 2001 alla presenza di Giovanni Paolo II, che procedette alla canonizzazione il 16 giugno 2002.

Qui sotto la bellissima omelia di santificazione.



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26 Gen , 2021 - In Senza categoria - di Maurann



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