Bellissima omelia a braccio di Papa Francesco nella Messa di Pasqua

Oggi la Chiesa celebra con grande solennità l’evento del risorgere di Gesù.

Maria, Pietro, si sono recati al Sepolcro è l’hanno trovato vuoto. Il loro cuore era cupo, chiuso , infelice per la sconfitta della crocifissione del loro maestro.

Fu un momento di paura, anche se l’angelo ha annunciato loro che cristo era risorto.

Così noi quando ci sentiamo sconfitti e timorosi dobbiamo sempre pensare che Gesù è risorto!

Poi Papa Francesco se la prende con questa nostra cultura dello scarto.

Gesù è simbolo della pietra scartata e anche noi ci sentiamo nelle tragedie della vita e del mondo come piccoli sassolini scartati.

Ed ecco il messaggio del Pontefice in questa Santa Pasqua:”Tu sassolino, hai un senso nella vita perché sei un sassolino presso quel sasso, quella pietra che la malvagità del peccato ha scartato.”

Si, siamo piccole pietre, ci sentiamo scartati, ma se rimaniamo vicini alla grande pietra che è Cristo, avremo anche noi un senso.

“La pietra scartata non risulta veramente scartata. I sassolini che credono e si attaccano a quella pietra non sono scartati , hanno un senso e con questo sentimento la Chiesa ripete dal profondo del cuore: ‘Cristo è risorto’”.

Pensiamo un po’, ognuno di noi pensi, ai problemi quotidiani, alle malattie che abbiamo vissuto o che qualcuno dei nostri parenti ha; pensiamo alle guerre, alle tragedie umane e, semplicemente, con voce umile, senza fiori, soli, davanti a Dio, davanti a noi diciamo ‘Non so come va questo, ma sono sicuro che Cristo è risorto e io ho scommesso su questo’”.

Questo il messaggio ultimo di speranza e consolazione per i cristiani affidatoci da Papa Francesco.

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17 Apr , 2017 - In Frontiere dello spirito, Papa Francesco - di Maurann