Un serafino come spirito guida: la storia di Maria Caterina Ruel

L’eccezionale storia di Maria Sant’Agostino è una testimonianza che ognuno di noi ha un serafino, un angelo custode al proprio fianco.

Maria Caterina Ruel è una ragazza di 14 anni che vive a Marsiglia in un periodo di euforia e festeggiamenti per la restaurazione monarchica.

Maria Caterina non è comunque meno pia, e un giorno durante la confessione riceve un severo rimprovero dal confessore che la riprende per le risa durante le danze che, seppure innocenti, sono da lui considerate un male.

Maria pensa che il sacerdote esageri ma adempie alla penitenza che le viene assegnata.

Improvvisamente viene meno ed ha una visione terribile: davanti a lei si è aperto l’Inferno. Tutto avviene nello spazio di un lampo ed è così impressionante che crede essere giunta la sua ultima ora.

Appena la visione sparisce, l’adolescente vede vicino a lei un personaggio maestoso che si presenta: è un serafino e si chiama “Spirito di Dio” oppure “Provvidenza di Dio”.

Questi la informa che starà sempre al suo fianco. E da allora lei lo vedrà in ogni istante. Il serafino la educa e la guida nelle vie di Dio.

Per diversi anni l’Angelo si applica ad imprimerle nella mente i tre amori che lei deve coltivare nel suo cuore: l‘amore pratico della purezza verginale; l’amore disinteressato della volontà di Dio; l’amore costante ed effettivo delle croci e delle sofferenze.

Da quel momento Maria Caterina si dedica totalmente alla preghiera e cerca di assecondare la sua vocazione:  insegnare ai bambini poveri.

Inoltre si sente chiamata a riunire intorno a sé una comunità di giovani che desiderano consacrarsi al Signore.

Nel 1822, il serafino le annuncia la visita della Vergine Maria. Quando la Madonna le si presenta, le mostra un convento, un riparo per la congregazione che lei dovrà creare sotto i santi nomi di Gesù e Maria e del quale sarà lei stessa la fondatrice.

Stabilirà casa madre a Marsiglia. La Congregazione, fondata nel 1823, verrà approvata definitivamente nel 1828.

Con i voti religiosi assume il nome di Madre Sant’Agostino.

La nuova famiglia religiosa si pone sotto la protezione del serafino che continua ad assistere visibilmente la Madre, e che l’accompagna nel suo cammino interiore.

Il serafino sarà presente al momento del suo matrimonio mistico, la sosterrà quando riceverà le stimmate, la illuminerà nel governo delle sue religiose, la proteggerà quando il demonio si accanirà contro lei.

L’Angelo la lascerà solo quando, compiuta la sua missione, la preparerà alla morte avvenuta il 26 luglio 1874.

 

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18 Mar , 2017 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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