San Cristoforo. Il Santo che trasportò Cristo sulle spalle.

San Cristoforo è un Santo Martire venerato dalla Chiesa Cattolica e da quella Ortodossa e vissuto nella Licia (odierna Turchia) intorno all’anno 250.

San Cristoforo. Icona bizantina. Atene 1685.

San Cristoforo. Icona bizantina. Atene 1685.

Esistono poche e sommarie testimonianze sul suo conto.

Il suo nome in greco significa  “portatore di Cristo “. Infatti viene spesso raffigurato con un bambino sulle spalle.

Alcune icone bizantine lo rappresentano anche con la testa di cane, infatti viene chiamato anche cicocefalo. Ma non si sa bene il motivo di questa raffigurazione.

Fu il Santo più amato e venerato nel Medioevo. E’ considerato il protettore dei pellegrini e dei viaggiatori.

In suo onore furono costruite chiese e monasteri in Spagna, Austria e Dalmazia.

La leggenda narra che San Cristoforo era un giovane di robusta corporatura che viveva sulle rive di un fiume situato in un bosco di sua proprietà.

Ogni tanto qualcuno gli chiedeva di aiutarlo ad attraversare il fiume, e poichè lui era alto e robusto, portava le persone sulle spalle in cambio di un’offerta.

Icona rappresentante San Cristoforo cinocefalo che trasporta il bambino.

Icona rappresentante San Cristoforo cinocefalo che trasporta il bambino.

Durante una notte fu svegliato da un bambino che gli chiese di aiutarlo ad attraversare la sponda del fiume.

San Cristoforo se lo mise sulle spalle, ma più camminava nell’acqua, più il peso del bambino aumentava.

Con l’aiuto di un grande bastone, ma con fatica e molto stremato, riuscì a passare dall’altra parte del fiume.

Quando depositò il bambino gli chiese come mai era così pesante. Questi gli rispose che era Gesù Cristo e che lui in questo momento non aveva trasportato solo lui ma il mondo intero.

Infine il bambino gli predisse che a breve avrebbe avuto un lungo e doloroso martirio.

Ma San Cristoforo, benchè fosse sconvolto dall’accaduto, volle ricevere lo stesso il battesimo.

Viaggiò per tutta la Licia per predicare il Vangelo, e qui trovò il suo martirio tramite decapitazione. Fu ucciso nel 250 durante la persecuzione di Decio.

La sua ricorrenza in occidente è festeggiata il 25 luglio.

 

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5 Nov , 2016 - In Santi e Beati - di Lino D'Orazio



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