Papa Francesco all’Ospedale pediatrico Gaslini

“La sofferenza dei bambini è la più dura da accettare” – con queste parole esordisce Papa Francesco nel suo discorso pronunciato in occasione della visita all’ ospedale pediatrico Gaslini di Genova.

Ed è per quwsto che il Signore lo ha chiamato alla presenza, anche se per poco tempo, fra i bambini malati e sofferenti.

Francesco non sa dare risposta alla domanda che tanto gli è ricorrente: “perche i bambini soffrono?” – ma sa che una soluzione sta nel “guardare il crocifisso”, “toccare la carne viva”.

Poi il Santo Padre passa a ringraziare tutti coloro che si prodigano nelle cure e nell’alleviare le sofferenze di che sta male perchè per essi, così facendo, servendo i malati, servono Gesù e ad essi sono aperte le porte dei Cieli.

E così dicendo rievoca l’origine della struttura ospedaliera: nata per volontà del senatore Gaslini che, spogliatosi dei suoi beni, volle l’ospedale pediatrico in seguito alla morte della figlioletta per un grave male.

Poi Papa Francesco ha voluto, in visita privata, recarsi a pregare al reparto 16 che ospita i più sfortunati dei piccoli ricoverati; quelli in pericolo di vita.

Lasciando l’ospedale il Papa ha voluto scrivere a mano un messaggio sul libro d’onore. “A tutti coloro che lavorano in questo Ospedale, dove il dolore trova tenerezza, amore e guarigione, ringrazio di cuore il loro lavoro, la loro umanità, le loro carezze a tanti bambini che, da piccoli, portano la croce. Con ammirazione e gratitudine. E, per favore, non dimenticateVi di pregare per me”.

 

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29 Mag , 2017 - In Papa Francesco - di Maurann



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