Lettera di Papa Francesco agli ammalati: vi sono vicino, invocate Maria

Papa Francesco ha inviato una missiva al cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.

L’alto prelato è stato designato Legato pontificio per la XXV Giornata Mondiale del Malato, a Lourdes, il prossimo 11 febbraio.

Nella lettera, scritta in lingua latina, Il Papa, invia il proprio personale saluto ai malati di tutto il mondo.

Conferma che essi, tutti coloro che soffrono, sono presenti accanto al suo cuore:  “E’ bene prendersi cura integralmente della persona” scrive Papa Ffrancesco  nelle sue componenti dell’“l’anima, la mente e il corpo”.

Nel libro Libro della Sapienza, prosegue il Santo Padre, si afferma che Dio ha creato tutto per l’esistenza: “Non ha creato la morte né il male e non gode per la rovina dei viventi”.

Mensionando quindi il Libro del Siracide, Papa Francesco ricorda che Dio “ha dato agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie”: nello stesso tempo i pastori, i medici e gli stessi malati sono chiamati a pregare il Signore perché li guidi ad alleviare la malattia e a risanarla.

Ancora Bergoglio, infine,  invita i fedeli a pregare sempre l’intercessione della Beata Vergine Maria, Salute degli infermi, perché ottenga dal Figlio “grazie abbondanti: soprattutto la pazienza nella tribolazione, la fiducia in Dio, la gratitudine per i benefici ricevuti e un grande amore verso tutti”.

Questo deve avvenire anche nei momenti di maggiore sconforto; nei momenti in cui la fede vacilla e il dubbio ci assale occorrre imitare la fede di Pietro che, anche quando non comprendeva Gesù, poteva dire: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna” (Gv 6,68).

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5 Feb , 2017 - In Papa Francesco - di Maurann



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