Esaltazione della Santa Croce

la Croce su cui si è consumato il calvario di nostro Signore Gesù nell’ottica cristiamna assume, per la prima volta, un significato opposto a quello che per secoli aveva avut nel mondo romano.

Da simbolo di patimento, sofferenza e morte assurge a emblema di Vita e redenzione.

La sofferenza di Cristo innocente ha redento l’Umanità.

Frammento della vera Croce

Vera Croce conservato nel Tesoro della Hofburg in Vienna

E da allora per i cristiani è questo il simbolo della Croce.

C’e’ da dire che la vera Croce, quella che vide la sofferenza del figlio del Signore andò perduta subito dopo la crocifissione. Di essa nonve ne era traccia fin quando: Elena, madre dell’imperatore Costantino, non intraprese quella che forse potremmo chiamare la prima spedizione “archeologgica” della storia.

Naturalmente le motivazioni che mossero la pia donna weano esclusivamente di carattere religioso.

Ella tornò dalle sue ricerche in Palestina con i resti della Vera Croce, nonchè alcune reliquie tra cui i chiodi che trafissero le carni di Gesù.

In Roma per la conservazione delle preziose reliquie  venne costruita la basilica di Santa Croce in Gerusalemme.

Purtroppo negli anni successivi la Croce venne spostata e in seguito ad eventi storici, andò distrutta. Di essa insieme ad alcune altre reliquie rimane solo qualche frammento tutt’oggi esposti alla vennerazione dei fedeli.

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14 Set , 2017 - In Frontiere dello spirito - di Maurann



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